BIOGRAFIA
Una pianista classica, ma non la classica pianista
Artista poliedrica con una capacità unica di trasmettere la musica al pubblico pur mantenendo l’integrità e complessità della sua ispirazione artistica, Isabella Turso è nota come una delle compositrici più rappresentative della contemporary classical music.
​Ottiene la laurea magistrale in pianoforte e musica da camera con lode al Conservatorio di Trento e si è perfezionata successivamente con grandi pianisti quali Bruno Mezzena in Italia e Alicia de Larrocha in Spagna. La sua versatilità musicale spazia dalla musica classica al jazz, rock, pop e rap.
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Durante la sua ricca e brillante carriera, ha lavorato con una schiera di artisti come Pino Donaggio, Luis Bacalov, Andrea Morricone, Arnoldo Foà, Renato Raimo, David Riondino, Dario Vergassola, Luc Jacquet, Maurizio Dini Ciacci, Elio, Dargen D’Amico, Tina Guo, In-Q e molti altri.
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Ha ricoperto il ruolo di pianista e assistente alla direzione artistica per i progetti promossi dall’Orchestra Giovanile J.Futura, con numerosi concerti in Italia e all’estero.
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Nel 2013 pubblica il suo primo album di inediti per pianoforte solo, "All Light", pubblicato da Wide Sound Jazz, in cui esprime il suo stile classico-pop-jazz, ottenendo ottime recensioni, tra cui spicca quella ottenuta da Francesco Alberoni su Il Giornale: “[...] La ascolto e decido che la sua new way va segnalata subito [...]”.
Ne ha realizzato anche una versione per trio jazz e orchestra sinfonica con la partecipazione straordinaria del trombettista Paolo Fresu.
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Collabora nel 2012 con il violinista americano Albert Stern, con cui registra alcuni brani da lei composti per questa formazione presso il Morning View Studios a Malibu, California, eseguiti con il famoso Violon Rouge “Mendelssohn”, Stradivari del 1720.
Il 25 dicembre 2014 riceve un’inaspettata telefonata dal Maestro Ennio Morricone che si complimenta per la sua elaborazione pianistica di “Nuovo Cinema Paradiso”, riconoscendo talento e sensibilità.
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Nel marzo 2014 a New York presso l’Opera America Center viene presentato l’album "Omaggio a Donaggio", pubblicato da Kronos Records, in cui Isabella elabora temi famosi del compositore veneziano Pino Donaggio, tratti da colonne sonore di film, di fiction TV e dalle canzoni (Io che non vivo, Come sinfonia). Pino Donaggio: “Voglio esprimere il mio apprezzamento per le elaborazioni pianistiche che hai realizzato basandoti su alcuni temi tratti dalle mie canzoni. Il progetto che intendi proporre mi pare molto interessante e stimolante per le sue caratteristiche, ovvero la congiunzione tra musica e immagine che sento molto vicina alla mia sensibilità”. L’album ha ottenuto il massimo punteggio dal web magazine specializzato “ColonneSonore.net” “[…] il mirabile lavoro tecnico-compositivo dell'artista sulla tastiera risulta piacevole nella sua complessa genialità […]”
In quella occasione il compositore di musical Maury Yeston (Nine, Titanic…) l’ha definita una “classica-jazzista, che esegue i propri brani, scritti con un’evidente impostazione classica, come se fossero improvvisati”.
Grazie a questo album ottiene il Premio Apoxiomeno 2016 (assieme a Helen Mirren, Abel Ferrara, Vittorio Storaro, Robert Hackford), e nell’estate 2017 riceve il Premio Troisi al Mare Festival di Salina, consegnatole da Maria Grazia Cucinotta, con la seguente motivazione: “Pianista e compositrice, elegante e talentuosa, dà vita a lavori di intensità musicale tra classico e moderno”
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Nello stesso anno incontra l’attore e regista Renato Raimo con cui ha ideato e portato in scena lo spettacolo “Spogliati nel Tempo, ovvero com’è cambiato il modo di dirsi ti amo da Mozart a whatsapp”. Lo spettacolo ha partecipato a importanti festival in tutta Italia e all’estero (Montecarlo, Nizza) e oggi fa parte del progetto Green Theatre ideato da Renato Raimo.
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Nel 2017 collabora con il rapper Dargen D’Amico all’album "Variazioni", pubblicato da GiadaMesi e distribuito da Believe. La traccia “Il ritorno delle stelle” scritta per pianoforte e quartetto d’archi, vede la partecipazione anche dei giovani rapper Tedua, Izi e Rkomi. L’omonimo tour nazionale, che ha visto la partecipazione del polistrumentista Diego Maggi e promosso dall’agenzia Ponderosa Music&Art, è stato accolto con grande calore da un pubblico eterogeneo, soprattutto di giovanissimi, nonché dalla critica. I due artisti hanno partecipato a numerosi festival musicali. Degno di nota il concerto con Patti Smith al Teatro Ariston di Sanremo.
Dargen: «Isabella fa una musica preziosa perché trasforma l’oscurità in sogno, rifiutando le banali manifestazioni di tecnica, scolpisce un mondo sganciato dal tempo, in cui la tecnologia non è un'unità di misura. Musica seria ma che non spara sentenze. E allora non è tutto perduto.»
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Incentivata dal successo del “Variazioni Tour” 2018-2019, prosegue con il suo obiettivo di portare la musica classica a più stretto contatto con le giovani generazioni. I singoli “Get Busy (Sean Paul Cover)” e “Dangerous (Busta Rhymes Remix)” sono stati pubblicati poco dopo.
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Nel 2019 inizia a collaborare in veste di A&R con la rinata etichetta discografica Bluebelldisc, storico brand fondato da Toni Casetta che, negli anni Sessanta, pubblicò anche i primi tre album di Fabrizio De André.
In collaborazione con il managing director della label, Andrea Natale, seleziona nuovi giovani talenti, tra i quali il cantautore francese Octave Lissner, la cui interpretazione del brano “Nell'acqua della chiara fontana” di De André è stata ascoltata e molto apprezzata da Dori Ghezzi.
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Nel 2020 esce il nuovo album per pianoforte solo “Big Break”, pubblicato da Bluebelldisc, in uno stile new classical contemporary.
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A giugno dello stesso anno esce il remix del brano “Sliding Doors”, tratto dall’album “Big Break”, realizzato da Alex Uhlmann e Luca La Morgia e il videoclip realizzato da Nico Malaspina e Matteo Lunardi uscito in anteprima esclusiva su Billboard Italia.
A maggio 2021 prende parte come compositrice e artista allo spettacolo teatrale "Storie di mare e piccole terre", fiaba ecologica prodotta dal Centro Santa Chiara di Trento, con la partecipazione di Dario Vergassola, Maurizio Dini Ciacci, Michele Tadini, Dargen D'Amico, Marquica e del regista premio Oscar Luc Jacquet.
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In occasione della 77ª Mostra del Cinema di Venezia viene invitata in qualità di ospite ufficiale al premio WiCA/Woman in Cinema Award, svoltosi l'8 settembre 2020 presso l’Hotel Excelsior.
Durante il Premio Rota 2021 si esibisce nel suo concerto tributo "Omaggio a Donaggio" per pianoforte e video proiezioni, presso il Teatro Niccolò Piccinni di Bari, seguita dalla performance del compositore Claudio Simonetti.
Nello stesso anno lo presenta nella prestigiosa cornice dell'Hotel St. Regis di Roma - con il patrocinio del Ministero della Cultura. Al concerto è presente anche il cantautore e produttore Tony Renis che la definisce “un’artista di grande talento”.
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Il 26 novembre viene invitata da Franco Bixio a partecipare come ospite artistica alla serata tributo a Donaggio presso la Palazzina Liberty di Milano, organizzata dalla Cinevox Record in collaborazione con AFI - Associazione Fonografici Italiani.
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Il 30 agosto 2023 si esibisce nel suo “Passion Piano Concert”, in occasione dell'inaugurazione dello Spazio Cinematografo di Ente dello Spettacolo e della Terrazza Cinematografo by Atlas Concorde, presso l’Hotel Excelsior e in occasione dell’80° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
L'evento è stato presentato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo. Un tributo speciale alla musica del veneziano Pino Donaggio, ma anche ad altri importanti personaggi della musica per il cinema come Ennio Morricone, Nino Rota e Luis Bacalov.
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Il 19 gennaio 2024 esce il suo quarto album da solista, “Nocturne”, progetto concept pubblicato da Bluebelldisc, con la produzione artistica di Ludovico Clemente.
Special guest dell'album per la performance del brano “Nightfall” è la violoncellista Tina Guo, mentre per il brano “Reverie” è il chitarrista Luca Nobis.
All’uscita dell’album ha fatto seguito il “Nightfall Piano Tour”, iniziato a marzo 2024 e con tappe in varie regioni italiane durante tutto l’arco dell’anno.
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Oltre al suo nuovo album, il primo maggio 2024 esce in digitale “The Never Ending Now”, spoken word poetry del poeta californiano Adam Schmalholz, in arte IN-Q, per il quale Isabella ha composto, eseguito e inciso la parte musicale. Registrato tra il Studio City Sound di Los Angeles e il CoreTzone Studio di Milano, l’album ha ricevuto molta attenzione specialmente in USA dove è stato elogiato da diversi famosi podcasters (Lewis Howes, Shawn Stevenson, Aubrey Marcus, Simon Sinek, Simon Hill, Dhru Purohit…) ed è stato candidato dalla Recording Academy per la nomination ai Grammy Awards 2025 nella categoria “Best Spoken Word Poetry Album”.
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Il 1° agosto 2025 ha pubblicato il doppio singolo "Echoes in Blue" e "Spirit of Calypso", un viaggio sonoro ispirato ai paesaggi e alle leggende di Malta e Gozo, pubblicato da Bluebelldisc e distribuito da AWAL (parte del gruppo Sony Music Entertainment). Il doppio singolo rappresenta un viaggio musicale tra mare, cielo e terra, in cui la musica non descrive, ma suggerisce: è risonanza emotiva, paesaggio interiore, connessione. Due brani che segnano la prima tappa di un progetto più ampio: un viaggio musicale, che sfocerà in un album e che toccherà altre isole nel cuore del Mediterraneo, alla ricerca delle loro storie, delle loro ferite e della loro bellezza.
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Il 10 ottobre 2025 è uscito l’album "The Never Ending Now (Instrumentals)", nato dalla collaborazione con il poeta californiano IN-Q ed ora in versione solo strumentale.